Per digital divide si intende mancanza di accesso alle
nuove tecnologie di comunicazione e informatiche. Il termine è apparso per la
prima volta all'inizio degli anni novanta negli Stati Uniti in alcuni studi che
indicavano come il possesso di personal computer aumentasse solo per alcuni
gruppi etnici. Il concetto di digital divide è successivamente entrato nell'uso
comune quando il presidente democratico americano Bill Clinton e il suo vice Al
Gore lo hanno utilizzato durante un discorso tenuto nel 1996 a Knoxville, in
Tennessee. Il concetto di "divario digitale" era riferito alla
difficoltà di accesso a internet in determinate zone del paese e difficoltà anche
sotto l’aspetto dei costi. Nel 1993 gli utenti di Internet nel mondo erano
circa 2 milioni; nel 2002, in meno di dieci anni, si stima fossero arrivati a
580 milioni; di questi 580 milioni, 166 erano negli Stati Uniti, 414 negli
altri paesi. Il digital divide è così entrato prepotentemente tra le priorità
di organizzazioni internazionali, governi ed aziende multinazionali. In Italia
il divario digitale si può individuare nell'esclusione di milioni di cittadini
dal collegamento veloce ad Internet garantito dalla tecnologia DSL, chiamato
anche banda larga. In Italia le connessioni residenziali maggiormente diffuse
utilizzano tecnologie DSL o fibra ottica. Esse offrono una qualità di servizio superiore
alle alternative. Un sistema per "tentare" di colmare il digital divide
è stato adottato a partire da settembre 2006 e prevede una copertura parziale
delle centrali senza DSLAM ADSL.
Il numero massimo di DSLAM mini utilizzati in parallelo è due. Le due principali soluzioni tecniche per il superamento del digital divide sono le tecnologie senza fili (HiperLan, Wi-Max, HSDPA) e la fibra ottica. Sono attualmente attive diverse campagne per il superamento del digital divide impegnate nel riutilizzo dell'hardware (trashware), spesso impiegando l'uso di software libero.
Il numero massimo di DSLAM mini utilizzati in parallelo è due. Le due principali soluzioni tecniche per il superamento del digital divide sono le tecnologie senza fili (HiperLan, Wi-Max, HSDPA) e la fibra ottica. Sono attualmente attive diverse campagne per il superamento del digital divide impegnate nel riutilizzo dell'hardware (trashware), spesso impiegando l'uso di software libero.
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RispondiEliminaSi anche per me, complimenti.
RispondiEliminaPost utile e ben fatto.
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